Palazzo Bradamante


Nel corso dei secoli il palazzo (XVII) è stato loggia veneta, fondaco dell'orzo, sede del Podestà, sede dell'archivio, dell’ufficio sanitario, del Corpo di guardia, dell’ufficio del cassiere distrettuale, dell’appartamento signorile del Commissario comunale, carcere, teatrino, centro di reclutamento, Imperial-Regio Commissariato, Regia Pretura. Successivamente è diventato edificio abitativo e, infine, sede della Comunità degli Italiani di Dignano.

Fa parte del ricco patrimonio monumentale della città. Si trova in uno dei punti principali della vita pubblica di Dignano: la piazza.

La facciata in stile barocco è caratterizzata da mascheroni, finestre ornate con lunette e conchiglie scolpite nella pietra (primo piano), davanzali su mensole abbellite, un'elegante trifora centrale con un’affascinante balaustra (piano nobile), lo stemma cittadino in pietra che precedentemente si trovava sul castello veneto, demolito nel 1808. Una delle specificità del palazzo, che lo rende unico, è la presenza dell'orologio nell'abbaino - alzato sopra il cornicione.

Tale alzato è stato eretto nel 1814. In un primo tempo al suo interno venne sistemato l'orologio proveniente dal castello veneto. Essendo abbastanza malandato, l'orologio doveva subire continue riparazioni. Così si decise di acquistare una nuova „macchina“ dell'orologio: l'attuale, datata Vienna 1877.

​​​​​​​Lo spazioso atrio custodisce la preziosa e suggestiva collezione permanente degli “Stemmi di rettori e di famiglie notabili di Dignano” realizzata dal 2008 al 2010 Il primo piano ospita la ricca biblioteca (oltre 2000 volumi), la sala computer e il circolo ricreativo.