Gallesano e dintorni di Gallesano


Il territorio di Gallesano fu abitato già in epoca preistorica (castelliere) e nel periodo romano apparteneva a un veterano della gens Gallia. Numerosi sono i reperti archeologici di epoca romana ritrovati sul territorio e depositati al Museo Archeologico dell'Istria a Pola o ancora presenti in situ.

Feudo dei vescovi polesi già durante tutto il Medioevo, Gallesano fu una delle poche località risparmiate dalle pestilenze che nei secoli XVI e XVII decimarono la popolazione istriana. E quando Pola, Parenzo, Cittanova e altre località furono ridotte a deserto, la popolazione gallesanese autoctona continuò a svilupparsi mantenendo e tramandando fino ai nostri giorni gli usi, i costumi e le tradizioni oltre al dialetto istrioto ancora in uso comunicativo, malgrado i cambiamenti demografici degli ultimi decenni.

Gallesano è un abitato antico interessante per la presenza di monumenti culturali come la chiesa cimiteriale di san Giusto, un’ antica basilica romanica a tre navate con abside quadrangolare sporgente, risalente al IX secolo e costruita su una precedente paleocristiana; la chiesa parrocchiale di San Rocco eretta nellla prima metà del XVII secolo e restaurata nel XIX secolo, con un elegante campanile di 36 metri che presenta cinque marcapiani, cuspide e torre ottagonale sopra la cella campanaria con bifore romaniche ai quattro lati; molto interessante alla periferia dell’ abitato la chiesa de “ La Concetta“ di origine medioevale, con una “pergola“ originale e un antico crocifisso ligneo del XII secolo che la chiesa custodiva.

​​​​​​​Nel centro storico, di caratteristica architettura rurale in pietra d’ Istria, ci sono altre due chiesette antiche: San Antonio, con resti di muratura preromanica murati ai lati della chiesa e un’ iscrizione ancora non decifrata sopra l’architrave del portale; e a nord, San Giuseppe, con campaniletto a vela.

Gallesano conta oggi circa 1500 abitanti, in maggioranza associati alla Comunità degli Italiani che tramanda canti, danze, musiche e costumi tradizionali, segno di radici profonde. Essendo zona agricola gli abitanti della località si occupano pure di viticoltura, olivicoltura e allevamento e producono ottimo vino, pregiato olio extravergine d’oliva, formaggio pecorino e altri prodotti caseari. Un’ area a sud della località è riservata alla piccola industria, favorita anche dalle vie di comunicazione che attraversano Gallesano: la ferrovia Divaccia-Pola, la strada regionale Dignano-Pola e la Gallesano-Fasana. 
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Dintorni di Gallesano


Nelle immediate vicinanze di Gallesano sono ancora visibili i resti di altri edifici sacri: quello della chiesa di S.Mauro, ad una navata (VII sec.), della chiesa di S.Pietro, della cappella medievale di S.Silvestro, e tra Gallesano e Fasana, le rovine della cappella di S.Pellegrino.