Condizioni di ingresso in Croazia per animali da compagnia

In viaggio con il proprio animale: i doveri del proprietario

All’atto dell’introduzione degli animali da compagnia (o d’affezione) in Croazia, il proprietario ha il dovere di rispettare specifiche disposizioni legislative. Occorre verificare che il proprio animale sia stato sottoposto a vaccinazione antirabbica, che la vaccinazione sia in corso di validità (che non sia scaduta), che l’animale sia stato sottoposto alla prova di titolazione degli anticorpi neutralizzanti nei confronti del virus della rabbia ed, infine, che l’animale sia munito di passaporto veterinario in corso di validità o del certificato veterinario.

Limiti quantitativi

È considerata non commerciale l’importazione di massimo cinque esemplari di animali da compagnia (o d’affezione). Il funzionario doganale al valico di frontiera ha il compito di identificare gli animali e di verificarne i documenti.

Condizioni e requisiti

Condizioni generali per l’importazione nella Repubblica di Croazia di cani, gatti e furetti domestici (Mustela putorius furo) provenienti dai paesi membri dell’UE e dai paesi terzi a basso rischio:
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  • Gli animali devono essere identificabili grazie al microchip. Se l’animale è dotato di un microchip non conforme agli standard ISO 11784 o 11785, il proprietario dovrà fornire l’apposito lettore di microchip.
  • l’animale deve essere munito di passaporto o di certificato rilasciato da un veterinario abilitato a ciò dalle autorità preposte
  • l’animale deve essere stato sottoposto a vaccinazione antirabbica.
  • Gli animali provenienti dai paesi membri dell’UE o dai paesi terzi a basso rischio d’età inferiore ai tre mesi e non sottoposti a vaccinazione antirabbica, potranno essere introdotti nel territorio della Repubblica di Croazia se il proprietario o l’accompagnatore autorizzato sia munito di passaporto o di
    certificato in corso di validità, se i cuccioli vivono nello stesso luogo in cui è avvenuta la figliata, se non sono entrati in contatto con animali selvatici che potrebbero rappresentare una fonte di contagio o se viaggiano con la loro madre da cui ancora dipendono.

Per maggiori informazioni, siete pregati di rivolgervi al Ministero dell’Agricoltura – Direzione veterinaria.
Tel.: +385 1 6443 540
Sito internet: www.mps.hr