Peroi


Sulla costa sudoccidentale dell’Istria, attorniato da una folta boscaglia mediterranea, sorge l’antico abitato di Peroi, insediamento di origini preistoriche e rinomato luogo di villeggiatura già al tempo dei Romani, quand’era noto con il nome di PRAETORIOLUM o CASALE PETRIOLO, come citato nel Placito del Risano dell’804.

Flagellato dalla peste del 1561, il territorio venne ripopolato grazie a ripetute iniziative di provveditori veneti tra il 1578 e il 1657, anno in cui vi si insediarono tredici famiglie di religione greco-ortodossa provenienti da Cernizza, Montenegro, dalle quali discendono gli attuali abitanti. Il centro storico del paese è circoscritto da poche e semplici case di pietra. 

La costa di Peroi caratterizzata da lastre calcaree digradanti verso il mare, è intervallata da spiagge di ghiaia che contraddistinguono anche le insenature di Val Porticchio e Val Maricchio, porticciolo quest’ultimo che fu per secoli il punto d’imbarco dignanese per le merci in partenza e in arrivo da Venezia e da altre località dell’Adriatico. 

​​​​​​​L’odierna Peroi di 830 abitanti, per lo più contadini e pescatori, è un abitato interessato da un costante e forte sviluppo urbanistico finalizzato al turismo, e offre pertanto numerosi posti letto in case e villette private sorte su tutto il territorio fino a Barbariga, dov’è stato costruito un grande villaggio turistico con 1400 appartamenti.