Chiesa della Madonna della Traversa

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Situata a oriente fuori dal perimetro cittadino, la leggenda racconta che fu costruita su una precedente chiesetta del XII secolo intitolata alla Madonna della Fontana, presso la quale si fermò S. Antonio da Padova nel suo pellegrinaggio (1229), fondandovi un piccolo convento francescano. Al tempo c'era una grande cisterna tanto che i frati fornivano acqua anche al vicinato. 

La seconda visita benedetta alla chiesa sarebbe stata quella della Santa Casa di Maria, che nel suo trasferimento da Tersatto a Loreto vi avrebbe sostato nel 1294. L'odierno edificio risale al 1615 come conferma un'iscrizione incisa sul frontale e fu sempre gestita dai francescani che accoglievano i vari pellegrini di passaggio. La chiesa ha un'unica navata con abside allungata e presbiterio rialzato rispetto al resto del pavimento. Sul lato occidentale dell'abside si apre una porta che dà accesso alla sacrestia costruita in seguito.

​​​​​​​La chiesa vanta otto altari lignei del XVII secolo che furono smontati per essere restaurati e che attendono ancora di riacquisire l'aspetto originale, per ridare lustro all'interno della chiesa. I Dignanesi, per voto alla SS. Madre di Dio, ogni lunedì di Pasqua partecipano alla processione per proteggersi da malattie ed epidemie.